lunedì 27 febbraio 2012

Introduzione all'architettura biologica

Oggi il concetto di bioedilizia è abbastanza in voga; le persone sono sempre più attente al cosiddetto “vivere sano” e sono interessate a sapere come abitare o scegliere la propria casa rispettando certi criteri di benessere. La bioedilizia è una vera e propria disciplina nata nel 1970 in Germania grazie alle ricerche del Dott. Palm. In realtà sappiamo che già gli antichi cinesi, più di 4000 anni fa, avevano codificato nel Feng Shui l'arte dell'abitare sano. Ritornando in Germania, in quegli anni venne redatto un documento, formalizzato in 25 punti, in cui si illustravano a grandi linee i criteri della bioedilizia. Vediamo i più importanti, in un breve elenco:
il terreno su cui sorgerà la casa deve essere esente da perturbazioni geologiche come campi magnetici sotterranei, correnti idriche ecc.)
la casa dovrebbe avere del verde intorno
i materiali da costruzione devono essere naturali e non sofisticati e non devono contenere sostanze tossiche per l'uomo
la casa deve essere permeabile alle radiazioni cosmico-terrestri
il campo magnetico terrestre non deve essere modificato
occorre conservare il campo elettrico naturale dell'aria e la ionizzazione fisiologica degli ambienti.

E così via. Molte indicazioni sono per gli addetti ai lavori, tuttavia sono perfettamente comprensibili da chiunque. Già allora si conosceva il grado di nocività delle radiazioni e quanto fosse importante schermare il più possibile le abitazioni da campi elettromagnetici artificiali.